L’associazione ASSETT, in acronimo sviluppo economico territoriale ha la finalità di assistere l’impresa nel suo percorso di crescita e di miglioramento continuo e nel superamento delle fasi di difficoltà trasformandole in opportunità di riposizionamento e di sviluppo.

In particolare l’Associazione ASSET, capeggiata dal suo presidente Claudio Teseo, si colloca a sostegno dell’imprenditore e del management, assistendo a 360 gradi il Cliente non solo nella pianificazione delle scelte strategiche, ma anche nell’implementazione dei piani di azione, nell’ottimizzazione della gestione finanziaria nonché nel governo dei processi di cambiamento.

In poche parole questa Associazione aiuta il Cliente fornendogli consulenze specialistiche nella vasta area della materia della Finanza agevolata, sia nazionale che regionale.

Tali strumenti vengono adottati attraverso iniziative di start-up e nuovi progetti imprenditoriali, a partire dai più semplici, sino ad arrivare ai più complessi. 

In cosa consta l’attività di ASSET

L’attività di ASSET consta, altresì, nel guidare il Cliente in ampliamenti aziendali, diversificazioni settoriali, nella internazionalizzazione e nella formazione aziendale.

Cerchiamo di capire quali sono le diverse fasi in cui interviene l’Associazione ASSET, in primo luogo:

-Analisi dei bandi con identificazione dei potenziali fruitori e delle caratteristiche dell’intervento, con punti di forza e limiti;

– Incontri con potenziali imprenditori interessati;

-Identificazione della documentazione necessaria e predisposizione della progettualità richiesta;

-Supporto ed assistenza nella fase successiva della gestione dell’intervento finanziato e della rendicontazione finanziaria.

 Il settore della Crisi d’impresa

Nel settore della crisi di impresa la Associazione ASSET di Claudio Teseo propone diversi piani per il rilancio manageriale, turnaround management, gestione e ristrutturazione del debito, anche per l’assistenza pre-concorsuale alle imprese in crisi, piani di risanamento delle aziende in crisi, normalizzazione dei rapporti con le banche, accompagnamento nei passaggi generazionali.

Turnaround management

Per avere un quadro più completo della situazione, andiamo ad esplicare cosa si intende per Turnaround management, o anche gestione del riposizionamento. Questo è un processo dedicato al rinnovamento delle società commerciali che si trovano in stato di crisi, mediante l’utilizzo di strumenti analitici e di pianificazione strategica per condurle nuovamente alla solvenza. 

Il Turnaround Management, come spiega anche Claudio Teseo nel suo blog, parte della branca delle discipline economiche e nasce si sviluppa negli Stati Uniti durante la recessione del 1982 e con la conseguente crisi del modello industriale del Nordest e del Midwest. 

Di fatto possiamo definire il Turnaround Management come una disciplina polifunzionale, nel senso che questa muove dall’analisi delle cause della crisi con strumenti basati sullo studio di industrie e pianificazioni, ma utilizza strumenti mutuati dall’economia, come la finanza d’impresa, il business process management etc. nonché della psicologia, come il Change management, il mentoring ed il coaching. Tale commistione di discipline è necessaria per creare un piano di risoluzione della crisi a breve, medio e lungo termine coinvolgendo clienti, fornitori e stakeholders. 

Gli outputs tipici del processo di turnaround sono il rilancio dell’impresa, l’intervento di un join-venturer, la vendita, la locazione senza escludere il fallimento dell’azienda. Ed è proprio di questo che si occupa l’associazione ASSET, a guidare il Cliente in un periodo non proprio felice per la propria azienda e farlo tornare a standard positivi.