Ogni generazione ha, nei cartoni animati, un punto di riferimento tanto che, ognuno ha il proprio titolo o titoli con è cresciuto. I cartoni animati, infatti, hanno il potere di rimanere nel cuore del telespettatore e che indicano un po’ determinato periodo della propria vita. I protagonisti dei cartoni animati, nella maggior parte delle volte, sono considerati dei veri e propri “amici” e basta leggere alcuni titoli, diventati dei veri e propri cult, per tornare bambini. Il paese in prima linea ad offrire questo genere di contenuti è, ovviamente, il Giappone che ha mandato in onda alcuni dei cartoni animati più iconici e popolari di sempre. Quali sono quindi i cartoni animati più belli degli anni 80? Scopriamolo insieme!

Ransie la strega

Ransie la strega è un anime giapponese che è stato trasmesso in Italia a partire dagli anni ’80. Ransie, la protagonista, frequenta le scuole medie ed ha un segreto che nessuno conosce: è la figlia di un vampiro e di una lupa mannara.  Nella sua famiglia tutti possiedono dei “poteri soprannaturali” e quello della protagonista è quello di assumere le sembianze delle sue stesse vittime.

Hello! Spank

Nel 1981 debutta in Italia Hello! Spank ed anche a distanza di più di quarant’anni si tratta di un cartone animato che è rimasto nel cuore di milioni di persone. Sono più di 60 gli episodi mandati in onda ed ognuno di essi ha fatto immediatamente breccia nel cuore del telespettatore, grazie alle avventure del simpaticissimo protagonista.

L’uomo tigre

In Italia, L’Uomo tigre è andato in onda nel 1982 e parla di Naoto Date, un bambino rimasto orfano in seguito alla Seconda Guerra Mondiale. Successivamente ad una visita allo zoo, Naoto decise di diventare forte proprio come una tigre e combattere contro le ingiustizie subite dagli orfani come lui. Una volta scappato dal rifugio dove abitava, incontrò un rappresentante della Tana delle Tigri, un’associazione che addestra lottatori di wrestling ed entrò a farne parte.

I Puffi

Una delle icone mondiali dell’animazione sono i Puffi, nati grazie all’idea del fumettista belga Pierre Culliford. In Italia sono diventati un vero e proprio cult grazie anche alle sigle di Cristina D’Avena e che, ancora oggi, continuano a riscuotere un grande successo.

Doraemon

Pubblicato in Giappone a partire dal 1° dicembre 1969, in Italia è stato trasmesso per la prima volta dal 1982 e riscosse fin da subito un enorme successo, diventando negli anni uno dei personaggi animati più famosi ed amati di sempre.