Lo SPID è il Sistema Pubblico d’Identità Digitale utilizzato per fare delle comunicazioni con la Pubblica Amministrazione Italiana e si può attivare anche attraverso la carta d’identità elettronica. Lo SPID è uno strumento che può essere utilizzato da tutti i cittadini italiani che vogliono richiederlo, è molto usato perché averlo ha dei vantaggi. Ma quali sono i vantaggi?

Perché richiedere lo SPID

Richiedere lo SPID è importante perché avere una sola identità digitale per poter accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione diminuisce i tempi per avviare attività burocratiche. Attivando il Sistema Pubblico di Identità Digitale puoi controllare con un solo username ed una sola password tutte le attività da e vero la Pubblica Amministrazione, come per esempio comunicare con l’INPS per le posizioni contributive o per il pensionamento oppure con l’Agenzia delle Entrate o l’INAIL. Così facendo puoi avere un’organizzazione più efficace e ottimizzare il tuo tempo.

Chi può richiedere lo SPID con Carta d’Identità Elettronica

Puoi richiedere lo SPID se sei un cittadino italiano residente sul territorio ma anche all’estero e per richiederlo con Carta d’Identità Elettronica la proceduta parte da alcune regole di base, ad esempio è fondamentale inviare dei documenti e fare in modo di verificare l’identità di chi lo richiede. Una delle modalità che si possono utilizzare per effettuare la verifica dell’identità di chi richiede lo SPID è utilizzare la Carta di Identità Elettronica. Con la Carta di Identità Elettronica (CIE) si può riconoscere l’utente perché permette di rendere attivo il proprio SPID senza dover contattare con la chiamata web l’operatore, la stessa modalità vale per la firma digitale o tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Non dimentichiamoci, però, che per ogni opzione devi usare necessariamente un lettore di smart card. Senza il lettore di smart card, infatti, non potrai usare né la Carta di Identità Elettronica né gli strumenti simili. Altra precisazione da fare è che si accettano solo le Carte d’Identità Elettroniche 3.0, cioè quelle che possiedono la banda ottica sul retro della tessera in plastica.